Hotel Sicilia - nel cuore dell'archeologia di Sicilia
Scarica, GRATIS, la guida ai migliori percorsi turistici della Sicilia
Produzione Olio
Extra vergine di oliva biologico in Sicilia
DOLCI COLLINE
Tu sei qui: Home > Itinerari turistici in Sicilia > Agrigento - La civiltà dal passato al presente
Le collezioni del Museo di Sicilia: più di 5600 reperti, dalla preistoria al periodo ellenico.
Il Museo archeologico regionale di Agrigento, ubicato in contrada San Nicola, in una zona corrispondente all'antica agorà, va oltre la sua funzione di custodia di antichi e preziosi reperti storici, trasformandosi in un centro culturale vitale che non vive solo di "luce riflessa" dovuta alla presenza del parco archeologico, inserito dall'Unesco nella lista dei Beni Patrimonio dell'Umanità.
Basta il contesto in cui si trova la meravigliosa Valle dei Templi per giustificare il numero di turisti che ogni anno ammirano le sue collezioni, dalla preistoria alla fase di ellenizzazione.
Tempio della Concordia ad Agrigento (AG)
Varie mostre fotografiche sono state allestite all'interno del museo e, tra i grandi fotografi siciliani ricordiamo Melo Minnella, che ha esposto proprio al museo i suoi scatti sulla "Pasqua in Sicilia".
Pasqua in Sicilia ~ Una delle vare all'interno della Cattedrale del Centro Storico di Caltanissetta (CL)
Alla luce di queste iniziative si comprende l'importanza dei "numeri" che registra il museo: nel 2007 si sono registrati 132 mila visitatori, contro i 116 mila dell'anno precedente. Un risultato premiato anche dall'inserimento del museo archeologico di Agrigento tra le "eccellenze italiane" del rapporto Eurispes 2007, che ha segnalato le cento realtà del "Sistema Italia" che funzionano, tra imprese ed istituzioni.
Ad amare particolarmente il museo sono soprattutto i turisti del Nord Europa, primi fra tutti i tedeschi. Al di là delle iniziative che vengono organizzate durante l'anno, il punto di forza del museo restano comunque le sue collezioni. A caratterizzare questo sito è il fatto che la maggior parte dei suoi pezzi è frutto della ricerca archeologica correlata alla città di Akagras e al territorio limitrofo.
Il Casale di Emma è una splendida location per matrimoni country in Sicilia, nelle province di Palermo e Caltanissetta
Il nucleo più antico delle collezioni proviene dal Museo Civico, nel quale erano confluiti i reperti degli scavi condotti nei primi decenni del Novecento, mentre altro materiale è stato ceduto dai musei archeologici di Palermo e di Siracusa.La parte più consistente dei reperti si deve, comunque, alle campagne di scavo condotte sin dagli anni Quaranta, dalla Soprintendenza di Agrigento.
All'esterno sono ancora riconoscibili l'ekklesiastèrion (sede dell'assemblea di tutti i cittadini, ekklèsia), il bouleuterion (sede della boulè, consiglio cittadino) e l' "Oratorio di Falaride", tempietto ellenistico-romano trasformato in oratorio in epoca medioevale. La sede del museo, realizzata negli anni Sessanta, nasce dalla fusione tra i nuovi edifici, progettati di proposito, e le strutture restaurate del Convento di San Nicola ('300), la sala congressi e l'auditorium.
All'interno del museo vi è un bookshop e un caffè, da cui si accede dal chiostro dell'antica abbazia cistercense. Le collezioni sono esposte in ordine cronologico, storico e topografico, con didascalie ben curate ed articolate in due sezioni autonome e complementari. La prima, più ampia, è dedicata alla città antica di Agrigento e al suo territorio extraurbano; la seconda, invece, è dedicata ai pezzi provenienti dal territorio delle province di Agrigento e Caltanissetta (dalla preistoria alla fase di ellenizzazione). In totale, quasi 5700 reperti: testimonianze di insediamenti preellenici, frammenti architettonici, resti di pavimentazione in opus vermiculatum, sculture greche e romane. Soprattutto le ceramiche, con una collezione che è tra le più importanti al mondo, con reperti databili tra il VI e la fine del IV secolo a.C., meritano uno sguardo attento. Tra gli altri, meritano di essere visti, il grande cratere attico a figure rosse del V secolo a.C., lo scodellone col triscele, della fine del VII secolo a.C., la più antica rappresentazione della "Sicilia a tre gambe". Ed ancora: il cratere con la deposizione di Patroclo, del 500 a.C., il Telamone del tempio di Zeus Olimpico, del 480 a.C., ricostruito e corredato da pannelli e plastici che espongono ipotesi sulla collocazione originaria.
Il consulente finanziario indipendente esplica la propria consulenza per la gestione del patrimonio ed opera nell'esclusivo interesse del proprio cliente.
Infine, il Kouros in marmo, testimonianza preziosa della presenza greca in Sicilia da collocarsi intorno al V secolo a.C. e la statuetta del giovanetto nudo.
Un' esposizione che raccoglie più di 300 reperti ed opere di vario genere che illustrano come la Sicilia avesse un ruolo centrale nella storia dell'arte, e la conservi attraverso i secoli.
Pianifica le tue vacanze in Sicilia. Prenota adesso un soggiorno all'Hotel Marconi di Pietraperzia (Sicilia)
Prenota un soggiorno nel nostro Hotel a Pietraperzia (Enna), in Sicilia
CLIC ~ Realizzazioni Siti & Web Marketing A. Argentati ~ Consulenze aziendali per Internet
Via Kennedy, 5 - 94016 Pietraperzia (ENNA) - Tel +39 0934 461983 - Fax +39 0934 087234 ~ info@hotelmarconi.sicilia.it ~ Privacy Policy - Cookie Policy
Museo archeologico Agrigento, Valle dei Templi Agrigento, collezioni museo archeologico Agrigento - Sicilia